Il Tenco Ascolta. Racconto di un giorno a Piombino con Paolo Talanca e Enrico De Angelis

c’era fermento e persone in costume. il viale sabbioso e impronte di sandali. e un luogo di mare invaso, benevolmente, dalla musica dei vari soundcheck.
l’idea di portare qualcosa di importante come il “tenco ascolta” tra le rocce della scogliera di calamoresca, ha mirabilmente addolcito il luogo già spendido di suo.

il comune di piombino e tutto lo staff ha reso questo possibile, grazie anche alla tenacia di chi ancora crede che la canzone d’autore è sempre l’inizio positivo per chi si affaccia al mondo della musica. è dura, è vero, ma nulla si muove, se non ci sono le ruote giuste.

in questo caso possiamo dire che la direzione artistica di enrico de angelis ha reso questo cammino, non solo importante, ma anche coinvolgente nel lato umano per tutti i presenti, e cantare con chi era sul palco è divenuto quasi un obbligo di piacere.

emanuele bocci, marco castelli swingband, filarmonica municipale lacrisi, anna granata, il silenzio del mare, orchestra del rumore ordinato e i 7grani hanno portato un’ulteriore ventata di positività alla serata ben organizzata, e la splendida virginiana miller ci ha regalato dolcezze d’oltremare.

presenza speciale, quella del critico musicale e promotore del “montesilvano d’autore” – 1 e 2 settembre 2012 (clicca sulle date per saperne di più) – paolo talanca che, con la sua testimonianza, osa sfidare le diversità territoriali della canzone d’autore portando il “tenco ascolta” in abruzzo, ma che riesce ad amalgamarle bene grazie proprio ai concetti quasi sovrannaturali che solo l’arte in sé, e in questo caso la musica, sa fare.

di simonetta bumbi (per la rubrica: tutto minuscolo)

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