Nessuno si senta escluso dalla lotta contro l’Omofobia. Ancor più chi rappresenta le Istituzioni

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“Schierarmi? Non schierarmi? E se fossi preso per …? Ma, soprattutto, cosa ben peggiore, se mi fosse attribuita una fede politica ad un partito piuttosto che ad un altro?” Queste sono domande legittime che ognuno di noi si è posto mille volte prima di dire, sì insomma,  prima di scrivere su argomenti che potrebbero suscitare, stupore, rabbia, indignazione.

Le nostre Tv sono piene di campagne contro l’omofobia e, poi, le principali testate giornalistiche passano messaggi equivoci,  messi in scena, per non scrivere progettati a tavolino, tenendo conto  le possibili percentuali di votanti accaparrabili proprio dai rappresentanti delle Isituzioni.

Ovviamente, basta farsi un giro tra i tavoli dei ristoranti per capire che certi schemi politici nascono come certi discorsi tra amici un po’ brilli che si lasciano uscire l’insana battuta “meglio gambizzato che con un … ” oppure “meglio morto che …” – anche se hanno amici gay/felici accanto, con l’unica differenza che gli schemi politici di cui stiamo parlando ed hanno voce a livello nazionale, sono disegnati da persone che dovrebbero essere super partes e rappresentare i popoli senza fare o perseverare l’odio o le battaglie contro i “diversi”.  “Diversi per loro …non per noi…

Una nota ANSA questa mattina ha tuonato, invece, il seguente messaggio “Se propongono il matrimonio gay, ce ne andiamo un attimo prima a gambe levate e denunciandolo all’opinione pubblica”. Così Angelino Alfano, con riferimento alle unioni civili e alle possibili proposte del Pd nel patto di governo.” [(ANSA) – ROMA, 9 GEN].

Possiamo capire che il centro DESTRA e, più in generale certe correnti politiche, abbiano bisogno di essere elette da qualcuno ma secondo il nostro modesto parere riteniamo che l’istigazione all’odio di genere non solo sia degenerativo ma a nulla serva per non far pensare agli Italiani che il  fare politico è perchè ce lo vogliono mettere a tutti in Culo… (Scusate la volgarità).

Domanda:  E chi è “ATTIVO” come deve comportarsi? (Battuta)

di Giovanni Pirri