Mercoledì 14 maggio 2014, alle ore 20.30, alla Fabbrica dell’Esperienza si esibirà il Quartetto Jazz del pianista Arrigo Cappelletti e del saxofonista Giulio Martino, con Roberto Piccolo al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria.

Arrigo Cappelletti, dopo la laurea in Filosofia, si avvicina al jazz alla fine degli anni ottanta, quando la scoperta del tango-jazz lo rende uno dei precursori in Italia delle attuali tendenze alla contaminazione fra il jazz e gli altri generi. Ha partecipato a varie rassegne nazionali e internazionali, come il Festival jazz in Italia al Capolinea di Milano nel 1986 e al Not Still Art Festival di Brooklyn NYC.

Finora ha realizzato diciotto dischi molto apprezzati, tra cui Reflections, che nel 1988 è stato inserito dalla rivista americana Cadence tra i dieci migliori dischi dell’anno. Molto attivo anche a livello teorico, ha pubblicato il libro didattico-autobiografico Il profumo del jazz e una biografia-studio su Paul Bley intitolata Paul Bley, la logica del caso.

Inoltre ha insegnato in numerose scuole di musica italiane e attualmente è docente presso il Conservatorio di Venezia.

Il Quartetto nasce dalla collaborazione tra Arrigo Cappelletti e Giulio Martino e dalla loro scommessa sorprendente, lirica, spiazzante: l’incontro fra tango argentino e libera improvvisazione. Nel 2011 il quartetto ha realizzato, per la prestigiosa etichetta inglese Leorecords, l’album Mysterious che vanta grandi riconoscimenti internazionali.

Oggi il gruppo si ripropone con una ritmica nuova, dopo l’influenza dei due musicisti norvegesi Adrian Myhr, contrabbasso, e Tore Sandbakken, batteria. Arrigo Cappelletti pianoforte Giulio Martino sax tenore Roberto Piccolo contrabbasso Nicola Stranieri batteria.

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