(@MalteseMusica)

Ti sveglia come una sveglia che suona alle 7:30 il nuovo Ep di Maltese dal titolo “Senza vele” mentre per il tempo di una traccia, la prima, t’accoglie   l’incipit  degli infiniti Déjà vu individuali pronti a  calarsi nei quotidiani collettivi . Maltese ti ricorda così, tra evocati profumi di cappuccino,  che la vita di molti alla vita di tutti i giorni somiglia : la luce da pagare, il bambino che strimpella, davanti alla Tv – il nuovo vangelo – l’affitto da onorare , i sogni strappati via dalla finestra, tra amori e dolori che sono tutti Déjà vu proprio come le  promesse di Sinistra e di Destra.

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Anche se… di (Déjà vu) stilistico non si può parlare ascoltando le tracce che seguono.

Lo stile originale, scanzonato, è un mistero che ferma il giudizio su Maltese ai limiti della ragione. A volte lento, a volte mosso , l’Ep s’agita su melodie che  soffiano piano nell’Universo della nostalgia che si ripara dietro certi inevitabili pensieri. Parlano, da una parte, di inesperienza affidata al conforto del buon vino in onore di Sophie (Monsieur Bardot)  e, dall’altra,  di esigenze di reazione a storie d’amore in preda alla monotonia pronta ad  ammazzarle  (Senza vele).

Non mancano piccoli tocchi di pennello sulla tela dell’affresco affacciato, giusto il tempo di una canzone,  sul mondo dell’informazione italiana (Il notiziario), tanto poi c’è sempre l’opportunità di lasciarsi andare all’interno di un bosco illuminato da un romanticismo che ogni tanto ci sta bene (Nel bosco delle more)

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Attenzione speciale la merita, forse perché fin troppo attuale,  il brano “Io non ti voto più” brano uscito a Settembre del 2013 e già “Premio Radio Kiss Kiss” nel contest ” Musica contro le Mafie 2013 ” e premio della Giuria “I postumi di Fred” nel contest “Premio Buscaglione 2013”; dentro c’è descritta  l’ immagine è di “un’ Italia in mezzo ad una tempesta, quello che rimane è una ribellione non violenta, un timido dissenso che si aggrappa all’ ultimo brandello di democrazia“

Questa la tracklist  di “Senza Vele”:  1 . Déjà vu //  2. Monsieur Bardot // 3.  Io non ti voto più // 4.  Senza vele // 5. Il notiziario //  6.  Nel bosco delle more.

di Giovanni Pirri