Atteso ritorno per Enrico Dindo a Siena dove nel febbraio 2013 ha riscosso grande successo nell’interpretazione delle sei Suites per violoncello solo di Bach.

Lunedì 14 luglio alle ore 21.15 nella Chiesa di Sant’Agostino a Siena nell’ambito della 71^ Settimana Musicale Senese, il grande violoncellista si esibirà con I Solisti di Pavia in un “viaggio musicale” che spazia dalla linearità dello stile galante di C.P.E. Bach ai ritmi latini del nuevo tango di Astor Piazzolla.   

Il concerto è un omaggio Carl Philipp Emanuel Bach di cui ricorre quest’anno il terzo centenario dalla nascita. Come gli altri fratelli musicisti, Carl Philipp Emanuel visse all’ombra di un gigante, il padre Johann Sebastian, che comunque gli fornì una formazione legata a un immenso bagaglio di conoscenze grazie alla quale sviluppò una propria personalità, aperta alle nuove suggestioni di un’epoca in profondo mutamento. Ed è proprio il Concerto in la maggiore per violoncello e orchestra, scritto nel 1753 quando Bach era clavicembalista alle dipendenze di Federico il Grande, a porsi sulla soglia dei rapidi mutamenti di gusto che dal Barocco avrebbero portato a qualcosa di completamente diverso.

Accanto a Bach, nato e cresciuto in una Weimar che sembrava annunciare i futuri eventi musicali dei quali sarebbe stata protagonista (Liszt su tutti, che ne fece uno dei suoi luoghi di residenza), il viaggio musicale porta addirittura al Mar del Plata. È qui che s’incontra un inedito Piazzolla, il cui tango viene mirabilmente modulato dal violoncello di Enrico Dindo. Ecco quindi un confronto tra mondi diversi, tra continenti e linguaggi diversi: la consolidata tradizione strumentale mitteleuropea a fianco delle sonorità proprie del Nuovo Mondo, popolari ma all’interno di strutture classiche.

ENRICO DINDO violoncello
I SOLISTI DI PAVIA archi

C.P.E. Bach
Sinfonia n° 3 in do maggiore Wq 182
Concerto in la magg. per violoncello e orchestra Wq. 172

A. Piazzolla
Le Gran Tango per violoncello e archi (versione E. Dindo)
Las Cuatro Estaciones Porteñas per violoncello e archi (versione J. Bosso)