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LE MUSICHE INEDITE DEL CONVENTO DI SAN GREGORIO ARMENO DI NAPOLI eseguite dall’Ensemble barocco della Nuova Orchestra Scarlatti con il soprano Cristina Grifone e Tommaso Rossi ai flauti
Per la prima volta, le musiche custodite nell’archivio musicale del Convento di San Gregorio Armeno di Napoli si svelano al pubblico. Accadrà sabato 30 agosto alle ore 21 nella Chiesa di San Michele a Citerna, in occasione del quinto concerto del Festival delle Nazioni dedicato all’Armenia. Ad eseguirle sarà l’Ensemble barocco della Nuova orchestra Scarlatti di Napoli, con la complicità del soprano Cristina Grifone e di Tommaso Rossi, interprete al flauto dolce e traversiere e revisore del programma musicale.
Il concerto, reso possibile grazie alla collaborazione del Convento di San Gregorio Armeno e alla Soprintendenza archivistica per la Campania, ci permetterà di esplorare l’inedito mondo musicale del monastero partenopeo, eseguendo alcune delle pagine conservate e non ancora catalogate: composizioni dedicate a suore particolarmente portate per il canto o abili nel suonare strumenti musicali, brani composti dalle stesse monache, o trascrizioni da opere famose, con i testi convertiti da profano a sacro.
La prima comunità monastica del convento di San Gregorio Armeno a Napoli nacque per iniziativa di un gruppo di suore basiliane armene in fuga dalle persecuzioni di Costantino Copronico detto l’Iconoclasta. Le suore portarono con sé una reliquia preziosissima, il cranio di San Gregorio l’Illuminatore, vescovo della Chiesa armena, che indusse il re Tridate III alla conversione al Cristianesimo di tutta la nazione nel 301 d.C. Il convento, dopo il passaggio alla regola benedettina, divenne poi uno dei più ricchi e importanti di Napoli. Vi si svolgeva un’intensa attività musicale, in parte legata alla liturgia, in parte scandita da concerti di musica profana, che vedeva ingaggiati importanti musicisti e gruppi orchestrali.
Cristina Grifone si è esibita da solista in numerosi concerti al Parco della musica di Roma, all’Auditorium Rai di Napoli e al Prinzregententheater di Monaco. Specializzata in musica antica, ha preso parte a stagioni come Pavia Barocca, “Actus Humanus” Danzica e, per l’associazione “Alessandro Scarlatti”, a concerti nell’ambito del progetto ScarlattiLab, per il quale ha ottenuto il Premio nazionale delle arti 2011. Nel 2012 ha vinto il Concorso internazionale di musica sacra “Beata Paola Montaldi” e nel 2013 è stata finalista al Concorso lirico internazionale “Città di Bologna”. Attualmente collabora con I Turchini di Antonio Florio, esibendosi in numerosi festival internazionali e incidendo nel 2013, per la casa discografica Glossa, il disco La Santissima Trinità, oratorio di Gaetano Veneziano.

La Nuova Orchestra Scarlatti è nata a seguito dello scioglimento dell’Orchestra Scarlatti Rai, debuttando nel 1993 all’Auditorium Rai di Napoli con un concerto diretto da John Neschling, trasmesso sia da Radio3 che in tv da Rai3. A partire dal 1994 la NOS è stata presente in Campania con eventi e rassegne periodiche, tenendo parallelamente numerosi concerti in Italia e all’estero. Tra i più rilevanti impegni internazionali ricordiamo i due Concerti per la pace a Gerusalemme e a Ramallah nel 2005, e i concerti a Tianjin e Pechino per l’inaugurazione dell’anno Italia-Cina nel 2006, trasmessi dalla Cctv cinese. Dal 2011, in più occasioni, la Nuova Scarlatti si presenta con un proprio Ensemble barocco.
I biglietti per il concerto (intero 15 €, ridotto 10 €) sono in vendita alla Biglietteria di Città di Castello (Corso Cavour, Palazzo del Podestà), oppure online all’indirizzo www.festivalnazioni.com. Per informazioni tel. 075 8522823, ticket@festivalnazioni.com.

EVENTI COLLATERALI DI SABATO 30 AGOSTO
Il Chiostro di San Domenico si anima sabato 30 agosto alle 18.30 con il concerto-saggio degli allievi della classe di flauto di Michele Marasco, e alle 21 con la musica del dj set Agorà.



