#emilianomazzoni #cosatisciupa

Cantautorato rock, ma con il pianoforte. Canzoni che inseguono l’intuito e si tuffano nella bellezza. Una scrittura lieve e cinica, visionaria e potente.

“Cosa ti sciupa” è il titolo del secondo lavoro di Emiliano Mazzoni, in uscita il 1 ottobre su etichetta Gutenberg Music by Caligola Records per Primigenia Produzioni Musicali con distribuzione I.R.D.. a due anni dal precedente “Ballo sul posto”.

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Il disco, anticipato dal singolo con relativo video “Canzone di bellezza” , è stato registrato e prodotto da Luca Rossi (Üstmamò, Giovanni Lindo Ferretti) nella casa del cantautore a Piandelagotti, 1300 m sull’Appennino sopra Modena.

Emiliano Mazzoni è un songwriter che unisce i suoi trascorsi in diverse band emiliane fra rock e post-punk alla sua indole di animale – da palco, da esistenza, da colpo di coda come modus operandi – che sfoga seduto davanti ai tasti del suo pianoforte, mentre le chitarre e una batteria piuttosto quadrata fanno il loro dovere.

“Cosa ti sciupa” è un disco un po’ nostalgico e un po’ visionario, ma soprattutto visionario, che deve molto alla canzone d’autore italiana, francese, australiana, messicana, popolare e a tutta quella stirpe di traballanti cantori della sopravvivenza di vita e d’amore, a cui Emiliano si aggrega con la sua scrittura lieve e fantasmagorica.

I brani del disco navigano dentro e intorno all’impossibilità: quella di raggiungere il brivido vertiginoso che nasce da un pensiero importante o quella di condividere la bellezza. La stessa bellezza che però salva, come si canta proprio “Canzone di Bellezza”, e che insieme ad un sottile e vitale cinismo serve a sconfiggere il disincanto.

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