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Corrado Rustici sceglie di definirsi “un animale strano” perché all’età di 18 anni se ne è andato via dall’Italia e da allora non si sente né Americano , né Inglese né Italiano. I suoi punti di riferimento sono sempre altrove, in ogni dove.
Nell’intervista che rilasciò ai tempi di Aspettando Campovolo 2.0 , il progetto di Ligabue non ebbe dubbi nel definirsi così.
Nella sua carriera passata ha avuto la fortuna di presentarsi a tutta una serie di artisti da Herbie Hancock a George Benson , da Aretha Franklin a James Brown e Withney Houston
Quando gli chiedono di descriversi afferma di essere una persona che attraverso la musica si pone l’obiettivo di trovare se stesso. Una frase che può sembrare normale ma in realtà mette in evidenza che essendo il Sé la cosa più naturale che appartiene all’essere umano spesso resta oscurato dalle funzioni dell’ego. Per questa ragione preferisce descriversi un ricercatore e, quindi, un uomo che ha aspirazioni ad essere vero e, di conseguenza, se stesso.
Per Corrado la musica è “lo sforzo necessario da compiere per trovare il proprio punto di partenza, musicale che inizia dove finisce quello degli altri . E Il musicista vero è quello che compone musica e che cambia con la propria musica il mondo”.
E con Blaze and Bloom il trio d’eccezione da lui stesso formato nei panni del celebre chitarrista della band progressive “Cervello e fusion band” Nova ” e produttore di alcuni degli artisti più influenti nella storia italiana (Zucchero, Elisa, Francesco De Gregori, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Negramaro e Luciano Ligabue) insieme ai suoi colleghi d’amicizia, il batterista Steve Smith (Viaggio, Steps Ahead, Vital Information) e il tastierista / produttore Peter Vettese (Jethro Tull, Annie Lennox, Seal) il punto di partenza lo ha trovato nella primavera del 2010 dando il là ad un tour di 2 settimane in Giappone. Il loro Live in Japan ha prodotto qualcosa di sensazionale, per la difficoltà compositiva ma , soprattutto, per la voglia di lasciare un segno indelebile attraverso la sfida.
Il risultato che ne è conseguito è oggi contenuto in un CD / DVD : mix di tecnica e passione conferito alla musica di “Blaze and Bloom” spaziando dalla vena soul e ipnotica di “Chiudi Gli Occhi” agli assoli ad alta energia e improvvisazione di “Loud Cloud”, con una particolare interesse per i ritmi indiani, i Konnakol , di cui Steve Smith è un eccelso estimatore / cultore.
In “Blaze and Bloom” i tre musicisti danno una forma nuova alle già complesse melodie, molte delle quali estratte dall’album “Deconstruction of Post Modern Musicians” e “The Heartist” oltre alle rivisitazioni delle evoluzioni sonore dei Nova che Corrado ebbe modo di concepire, a suo tempo, grazie all’apporto simbiotico di Narada Michael Walden
“Senza il contributo di questi due musicisti, questo album non sarebbe potuto esistere – è quanto afferma in conclusione Rustici augurandosi che tutti possano avere l’opportunità di condividere le due settimane di fuoco e passione vissute in Giappone.
“Blaze and Bloom” (letteramente “fiammata e fioritura”), contenente 9 brani, ora disponibile su supporto fisico e in digitale , su itunes e su Amazon
Limited number of copies available, exclusively, at:
http://www.corradorustici.com
Digital download available at:
iTunes: https://itunes.apple.com/album/blaze-…
Amazon: http://www.amazon.com/Blaze-Vettese-C….




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