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Ospite d’eccezione SIR ANTONIO PAPPANO al pianoforte in duo con LUIGI PIOVANO, Primo violoncello di Santa Cecilia e la serata “JAZZ FROM THE MOVIES” con i temi più famosi di Nino Rota e Ennio Morricone rivisitati in chiave jazz.
Domenica 16 agosto il Ravello Festival vedrà l’eccezionale presenza di ANTONIO PAPPANO, Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e della Royal Opera House di Londra, che si esibirà in recital al pianoforte insieme ad un partner collaudato come LUIGI PIOVANO, Primo violoncello solista della celebre orchestra sinfonica ceciliana diretta dallo stesso Pappano (Villa Rufolo – ore 21.30 – posto unico 35 euro).
Durante questo prezioso concerto da camera, Tony Pappano, a Ravello per la prima volta in veste di pianista e non di direttore d’orchestra, e Luigi Piovano porteranno in scena l’Adagio in Do minore dalla Sonata No. 5, Op.7 di Giovanni Battista Cirri, la Sonata No. 3 in La Maggiore, Op.69 di Ludwig Van Beethoven, la Meditazione Lugubre in Fa Minore di Gaetano Braga e la Sonata No. 2 in Fa Maggiore, Op.99 di Johannes Brahms.
Martedì 18 agosto, invece, il Ravello Festival celebrerà la grande musica da cinema con una serata intitolata “JAZZ FROM THE MOVIES”, nella quale un quartetto d’eccezione rivisiterà in chiave jazz i temi più famosi di Nino Rota, da “La strada” a “Otto e ½”, e Ennio Morricone, Premio Oscar alla carriera, di cui saranno proposti “Nuovo Cinema Paradiso” e “C’era una volta in America”.
Sul palco quattro protagonisti del panorama jazzistico internazionale, riconosciuti e apprezzati per aver fatto dell’improvvisazione un’arte: Rosario Giuliani (sax contralto e soprano), Luciano Biondini (Bandoneon), Enzo Pietropaoli (contrabbasso) e Michele Rabbia (percussioni).
Domenica 16 agosto
Villa Rufolo, ore 21.30
Luigi Piovano, violoncello
Antonio Pappano, pianoforte
Musiche di Cirri, Beethoven, Braga, Brahms
Posto unico € 35
Giovanni Battista Cirri (1711-1787)
Adagio in Do minore dalla Sonata n.5, op.7
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata n. 3 in La Maggiore, op.69
Allegro ma non tanto | Scherzo. Allegro molto | Adagio cantabile. Allegro vivace
***
Gaetano Braga (1829 – 1907)
Meditazione lugubre in Fa minore
Johannes Brahms (1833 – 1897)
Sonata n. 2 in Fa Maggiore, op.99
Allegro vivace | Adagio affettuoso | Allegro passionato e Trio | Allegro molto
Martedì 18 agosto
Villa Rufolo, ore 21.30
Jazz from the Movies
Rosario Giuliani, Luciano Biondini, Enzo Pietropaoli, Michele Rabbia
Musiche di Rota, Morricone, Giuliani, Biondini
Posto unico € 20
Sir Antonio Pappano è Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1° ottobre 2005; dal settembre 2002 è Music Director del Covent Garden di Londra. In passato ha ricoperto altri incarichi di prestigio: nel 1990 viene nominato Direttore Musicale della Norske Opera di Oslo e dal 1991 al 2002 ricopre lo stesso ruolo al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles. Nato a Londra nel 1959 da genitori italiani, ha studiato pianoforte, composizione e direzione d’orchestra negli Stati Uniti. Fra le tappe più prestigiose della sua carriera sono da ricordare i debutti alla Staatsoper di Vienna nel 1993, al Metropolitan di New York nel 1997 e al Festival di Bayreuth nel 1999. Pappano ha diretto molte tra le maggiori orchestre del mondo, tra cui New York Philharmonic, Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Concertgebouw di Amsterdam, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, London Symphony; lo scorso aprile ha debuttato alla Scala di Milano con Les Troyens di Berlioz, produzione acclamata da pubblico e critica. Nel 2005 è stato nominato “Direttore dell’anno” dalla Royal Philharmonic Society e ha vinto il Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana per l’esecuzione dei Requiem di Brahms, Britten e Verdi realizzati con i Complessi Artistici dell’Accademia di Santa Cecilia. Sir Antonio Pappano registra in esclusiva per Emi Classics ora Warner Classics; con l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia ha inciso diversi cd: due dedicati a Čajkovskij, uno con musiche di Lalo, Dvořak, Glazunov e Saint-Saëns e un altro dedicato alle musiche di Respighi. Nel 2008 ha registrato l’opera Madama Butterfly di Puccini che ha vinto il Gramophone Award e nel 2009 la Messa da Requiem di Verdi “dal vivo”, che ha ricevuto il BBC Music Magazin Awards 2010 (Settore Corale), il premio della critica ai Classical Brits Awards 2010 e il Gramophone Award 2010. Per la DGG ha inciso lo Stabat Mater di Pergolesi (con Anna Netrebko e Marianna Pizzolato). Fra le incisioni EMI più recenti: un cd dedicato a Rachmaninoff (Sinfonia n. 2), lo Stabat Mater e l’opera Guillaume Tell di Rossini, la Sesta Sinfonia di Mahler, la Nona Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” e il Concerto per violoncello di Dvořák, la Petite Messe Solennelle di Rossini, i Quattro pezzi sacri di Verdi e il War Requiem di Britten. Il 16 aprile 2007 Sir Antonio Pappano è stato nominato Accademico Effettivo di Santa Cecilia; nel 2012 la regina Elisabetta lo ha nominato Cavaliere per i servizi resi alla musica; nello stesso anno è stato anche nominato Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Luigi Piovano, oggi Primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, si è diplomato in violoncello a 17 anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui in seguito si è diplomato in violoncello e musica da camera anche al Conservatorio Europeo di Parigi. Premiato in diversi concorsi internazionali, è stato borsista della “International Menuhin Music Academy” di Gstaad e membro della “Camerata Lysy” e si è esibito, anche come solista, sotto la direzione di Yehudi Menuhin. Per diversi anni ha fatto parte del Quartetto Michelangelo ed è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini, suonando nelle più prestigiose sedi internazionali e registrando numerosi CD. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, ripreso nel 2001 alla Carnegie Hall di New York, a Tokyo nel 2002 e a Roma nel 2003. Dal 2000 è regolarmente ospite del Festival di Newport (USA). Ha tenuto concerti di musica da camera con Wolfgang Sawallisch, Myung-Whun Chung, Alexander Lonquich, Dmitry Sitkovetsky, Leonidas Kavakos, Katia e Marielle Labeque, Malcolm Bilson. Dal 2007 suona regolarmente in duo con Sir Antonio Pappano e dal 2009 fa parte del trio “Latitude 41”. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre – Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia Nazionale di Santa Cecilia – sotto la direzione di Chung, Pletnev, Boreyko, Menuhin, Bellugi. Fra gli impegni del 2015 come solista, concerti in duo con Sir Antonio Pappano e i debutti al Festival Virée classique di Montréal su invito di Kent Nagano e con la Seoul Philharmonic diretta da Chung e la prima esecuzione assoluta del Concerto per violoncello di Peter Zombola con la Danubia Symphony a Budapest. Fra i suoi dischi più recenti, le Sei Suites di Bach (2010) per la Eloquentia che nel 2011 ha pubblicato anche l’integrale per violoncello di Saint-Saëns e un CD di musiche di Schubert con Latitude 41. Nel 2012 la Nimbus ha pubblicato le Variazioni Goldberg di Bach registrate in trio con Dmitry Sitkovetsky e Yuri Zhislin. A gennaio 2015 Eloquentia ha pubblicato un nuovo CD di Latitude 41 con i due Trii di Saint-Saëns. Suona un Alessandro Gagliano del 1710 e un violoncello a cinque corde William Forster III del 1795. Dal 2002, fondata l’Orchestra da Camera della Campania – che nel 2010 ha mutato il proprio nome in quello di “Musici Aurei” –, Piovano si dedica sempre più anche alla direzione. Ha registrato per la Naxos tre Concerti per pianoforte e orchestra di Paisiello (2009, solista Francesco Nicolosi) e per la Eloquentia le Quattro Stagioni di Vivaldi (2010, solista Grazia Raimondi), e ha collaborato con solisti come Luis Bacalov, Gemma Bertagnolli, Stefano Bollani, Sara Mingardo, Dmitry Sitkovetsky, François-Joël Thiollier. Nel 2012 Eloquentia ha pubblicato un CD in cui dirige i Kindertotenlieder e i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler con Sara Mingardo e Musici Aurei, premiato in Francia dalla Académie du disque lyrique come miglior CD di Lieder dell’anno. Dal 2008 è direttore artistico dell’Estate Musicale Frentana di Lanciano. Nel 2011, dopo il suo debutto come direttore e solista con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, è stato invitato da quest’orchestra a tornare ogni anno in stagione come solista-direttore fino a tutto il 2015. Nel 2012 è stato nominato direttore musicale dell’Orchestra della Magna Grecia di Taranto. Dal 2013 è il nuovo direttore musicale di Roma Tre Orchestra. Dopo il grande successo ottenuto nel 2013 dirigendo gli Archi dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in un concerto di musiche di Schubert al Parco della Musica di Roma e l’immediata registrazione del medesimo programma per un CD pubblicato da Eloquentia, Piovano ha avviato una collaborazione stabile alla testa degli Archi di Santa Cecilia. Nel corso del 2014 hanno riscosso entusiastici consensi in diverse sedi italiane, tra le quali il Ravello Festival, che si sono ripetuti il 9 gennaio a Roma in Sala Santa Cecilia con le due Serenate di Dvorak e Ciaikovskij, subito dopo registrate da Eloquentia. Fra i suoi impegni nel 2014/2015 come direttore, concerti con gli Archi di Santa Cecilia e con i Musici Aurei e Sara Mingardo e, in campo sinfonico, il debutto con la New Japan Philharmonic, le Quattro Sinfonie di Brahms, l’“Eroica”, la Quinta e l’Ottava di Beethoven, l’“Incompiuta”, l’“Italiana” di Mendelssohn e la Prima di Mahler.
Luciano Biondini è nato a Spoleto (PG) nel 1971 e ha iniziato a studiare la fisarmonica all’età di 10 anni. Dopo una formazione orientata verso studi classici con numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali (Trophée Mondial de l’Accordéon, Premio Internazionale di Castelfidardo, Premio “Luciano Fancelli”, Premio Internazionale di Recanati, ecc.), si avvicina al jazz nel 1994 dopo aver conosciuto il chitarrista Walter Ferrero. Oltre ad aver partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche, ha tenuto concerti in vari Paesi europei (Spagna, Germania, Danimarca, Croazia, Andorra) e ha partecipato a numerosi festival: Umbria Jazz Winter, Fano Jazz, Festival dei Due Mondi, Festival Klezmer di Ancona, Metronome e molti altri. Fra le collaborazioni spiccano i nomi di Tony Scott, Enrico Rava, Mike Turk, Ares Tavolazzi, Battista Lena, Gabriele Mirabassi, Roberto Ottaviano, Javier Girotto, Marteen Van der Grinten, Martin Classen, Enzo Pietropaoli.
Enzo Pietropaoli ha suonato e inciso al fianco di molti musicisti significativi come Franco Ambrosetti, Chet Baker, Flavio Boltro, Lester Bowie, Art Farmer, Paolo Fresu, Enrico Rava, Woody Shaw, Kenny Wheeler, Bob Berg, Michael Brecker, Ronnie Cuber, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Johnny Griffin, Steve Grossman, Lee Konitz, Gabriele Mirabassi, Sal Nistico, Archie Shepp, Pietro Tonolo, Gianluigi Trovesi, Massimo Urbani, Phil Woods, Mark Turner, Curtis Fuller, Jimmy Knepper, Albert Mangelsdorff, Dino Piana, Toots Thielemans, Gianni Coscia, Richard Galliano, Brian Auger, Stefano Bollani, Ray Bryant, George Gruntz, Evan Lurie, Rita Marcotulli, Horace Parlan, Enrico Pieranunzi, Danilo Rea, Ben Sidran, Cedar Walton, John Taylor. Bobby Hutcherson, Jay Clayton, Maria Pia De Vito, Norma Wynstone, John Abercrombie, Roberto Ciotti, Christian Escoudè, Pat Metheny, Joe Pass, John Scofield, Ginger Baker, Han Bennink, Kenny Clarke, Billy Cobham, Roberto Gatto, Daniel Humair, Alvin Queen, Fabrizio Sferra, Gianmaria Testa e molti altri.
Michele Rabbia, musicista completo e creativo, ha suonato con numerosi artisti di estrazione jazzistica, tra cui Antonello Salis, Giancarlo Schiaffini, Paolo Damiani, Michel Godard, Gianluigi Trovesi, Rita Marcotulli, Dominique Pifarely, Sainkho Namchylak, Flavio Boltro, Nicola Stilo, Irio DePaula, Lutte Berg, Sandro Satta. Ha collaborato inoltre, come percussionista classico, con l’Orchestra di S.Cecilia e con l’Orchestra dell’Opera di Roma.
Rosario Giuliani, salutato dalla critica europea come una rivelazione, impressiona l’ascoltatore fin dal primo momento per la facilità con cui sa trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido, nervoso, a tratti vorticoso, allacciandosi con naturalezza a grandi sassofonisti come Julian “Cannonball” Adderley, Art Pepper, John Coltrane. Ha al suo attivo numerose incisioni con maestri di fama internazionale come: Ennio MORRICONE, Luis BACALOV, Armando TROVAIOLI, Gianni FERRIO, Nicola PIOVANI, Ritz ORTOLANI. Numerose inotre le sue collaborazioni nell’ambito del jazz con musicisti prestigiosi come: Kenny WHEELER, Randy BRECKER, Bob MINTZER, Cedar WALTON, Cameron BROWN, Philip CATHERINE, Enrico PIERANUNZI, Enrico RAVA, Franco D’ANDREA, Roberto GATTO, Antonio FARAO’, Joe LOCKE, Donald HARRISON, Phil WOODS, Marc JOHNSON, Guy BARKER ecc. Vincitore nel 96 del premio intitolato a Massimo Urbani, e l’anno seguente dello “Europe Jazz Contest”, assegnatogli in Belgio sia nella categoria dei solisti che in quella dei gruppi, nel 2000 vince il Top Jazz nella categoria nuovi talenti, per il referendum annuale della rivista specializzata “Musica Jazz”. Ha suonato in numerosi festival internazionali quali: Jazz & Image, Jazz a Liegi ’98, Gexto Jazz Festival (Spagna) ’98, Zagabria Jazz Festival ’99, Ciney Jazz Festival (Belgio) ’99 e 2000, Lundis d’Hortense (Belgio), Umbria Jazz Winter Umbria Jazz 2000, 2001, 2003, Ronnie Scott Jazz Club (Londra), JVC Jazz Festival (Parigi), Town Hall 2001 (New York), Nancy Jazz Pulsation (Francia) 2000, North Sea Jazz Festival 2002 (Olanda), Jazz a Vienne 2002 (Francia), London Jazz Festival 2002 (Inghilterra), California 2002, Mexico 2002, Honk Kong 2002, Marziac Jazz Festival 2003 (Francia), Festival Europalia Italia 2003 (Belgio), Porto jazz Festival (Portogallo).
Per informazioni e biglietti: tel 089 858422
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