SUCCESSO DI PUBBLICO A MASSA CARRARA PER IL PREMIO CONFERITO AL MAESTRO RICCARDO MUTI E ALLA MOGLIE CRISTINA IL XXII “PREMIO INTERNAZIONALE SAN FRANCESCO E CHIARA D’ASSISI PER IL DIALOGO FRA I POPOLI E LE LORO CULTURE”

Ha registrato un successo straordinario la XXII edizione del Premio Internazionale San Francesco e Chiara d’Assisi per il Dialogo fra i Popoli e le loro Culture, promosso e organizzato dal Centro Francescano Internazionale di studi per il Dialogo fra i Popoli, svoltosi a Massa Carrara, che ha visto, in una sala gremita di giovani, il suo conferimento al M° Riccardo Muti e a Cristina Mazzavillani.

Dopo il benvenuto di Maria Luisa Drago ideatrice del premio e i saluti del consigliere regionale Loris Rossetti per le istituzioni patrocinanti, il grande studioso francescano prof. Grado Giovanni Merlo ha illustrato la scelta radicale di Francesco e il suo impegno per il dialogo con le persone di ogni luogo e nazione, del prof. Giuseppe Benelli che ha ricordato la storia locale francescana, il passaggio di Francesco qui nella nostra terra e la storia plurisecolare delle clarisse di santa Chiara nella chiesa costruita dal principe Cybo-Malaspina, la necessità di divulgarla ulteriormente anche alla luce del nuovo pontefice Francesco esempio di dialogo e speranza mentre il prof. Giuseppe Malpeli ha portato i saluti di Aung San Suu Kyi, l’eroina della Birmania che ha ricevuto lo stesso premio lo scorso anno ricordando i punti salienti della vita di Suu Kyi.

La presidente della giuria senatrice Albertina Soliani ha spiegato perché la giuria internazionale ha deciso di premiare Cristina e Riccardo Muti, la prima coppia di sposi premiata nella storia dell’onorificenza di valore mondiale dedicato ai due grandi santi.

Cristina Mazzavillani, cantante, musicista e soprattutto regista, che ha curato la rappresentazione delle opere liriche in Italia e nel mondo e Riccardo Muti, il più grande interprete al mondo di Giuseppe Verdi, hanno scelto di compiere degli eventi nel mondo sulle vie della pace con grandi concerti che hanno portato nei luoghi della sofferenza e dei conflitti: Sarajevo, Beirut, Gerusalemme, Mosca, Instanbul, Erevan in Armenia, a New York lì a Ground Zero dove erano crollate le torri gemelle e recentemente a Redipuglia per i cento anni dal primo conflitto mondiale.

Cristina e Riccardo hanno scelto una delle cose più belle del mondo e come Francesco e Chiara, che amavano davvero la bellezza, hanno scelto quello che alimenta e costruisce l’interiorità: la musica. Con grande semplicità hanno messo insieme il sacrificio e l’entusiasmo. Bisogna avere il coraggio di andare dov’è la sofferenza e di portare qualcosa che è completamente diverso dalla sofferenza: la musica. E lì trovi persone ferite che riacquistano fiducia nel futuro e nella vita. San Francesco amava il canto e la musica e quando i dolori furono per lui insopportabili chiese di ascoltare la musica per superare tanto dolore.

La senatrice Soliani, nel momento solenne del conferimento con emozione ha letto la motivazione: “Il Centro Francescano Internazionale di Studi per il Dialogo fra i Popoli, Oggi 3 ottobre 2014, a Massa, in Palazzo Ducale conferisce il ventiduesimo Premio Internazionale San Francesco e Chiara d’Assisi per il Dialogo fra i Popoli e le loro Culture a Cristina e Riccardo Muti che con il loro impegno nella vita culturale e artistica continuano con il valore universale della musica a costruire la pace nel mondo nel solco di Francesco e Chiara” .

Poi ha aggiunto: “Il premio internazionale “Francesco e Chiara”, riconoscendo queste grandi testimonianze nel mondo, aiuta tutti noi ad avere fiducia nella vita e nel futuro ovunque noi siamo e qualunque sia la condizione difficile in cui ci troviamo“.