(@VascoRossi) #Medimex
Vasco Rossi ce l’ha fatta. Anche questa volta. Ne siamo felici. Al Medimex di Bari ha gettato le basi della sua diciassettesima pietra miliare all’interno della sua discografia stoica. Sta percorrendo una strada diversa.
E’ a metà strada tra l’essere e il non essere, insomma dell’essere Né buoni Nè cattivi. Forse solo Innocenti. Tutto da capire se in buona fede. Anche se Vasco non teme di mostrarsi per come si sente ora. Forse fragile, forse no. Ora impacciato, ora determinato.
Esce intanto, il 4 novembre prossimo “SONO INNOCENTE“, un album che cerca di trasporre le melodie attese dalla parte dei suoi fans che lo osannano come un Dio.
E’ un album dal sound che si spende in ballade struggenti dagli echi “dannatamente” heavy che lo rendono alla fin fine un disco profondamente rock.
Le ballade fanno così da collante alle sue grandi cicatrici, quelle alla Rocky perché come è stato per il personaggio mitico di Sylvester Stallone, sono state l’incentivo a rimanere in piedi.
Trentasei anni di carriera, diventano così esperienza che dal 4 novembre, come per magia, troveranno una adeguata sintesi in un vinile in edizione limitata e con tre copertine, ciascuna con una foto differente.
Tutto ciò aspettando di tornare dal vivo con 14 date a partire dall’anno prossimo, tra metà giugno e luglio.
di Giovanni Pirri


(@VascoRossi) #Medimex Vasco Rossi ce l’ha fatta. Anche questa volta. Ne siamo felici. Al Medimex di Bari ha… http://t.co/I6t9LQHCte
(@VascoRossi) #Medimex Vasco Rossi ce l’ha fatta. Anche questa volta. Ne siamo felici. Al Medimex di Bari ha… http://t.co/7S3zGvzCuy
(@VascoRossi) #Medimex Vasco Rossi ce l’ha fatta. Anche questa volta. Ne siamo felici. Al Medimex di Bari ha… http://t.co/Pq8UlQr2JW