Le (Video) Interviste di Allinfo.it : Francesco Meoni …oltre la storia di Tim e Jeff Buckley

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Dal 24 febbraio al 1 marzo 2015, al Teatro Spazio Uno di Roma (Vicolo dei Panieri 3), andrà in scena ONCE I WAS. OLTRE LA STORIA DI TIM E JEFF BUCKLEY , uno spettacolo scritto, diretto, cantato e interpretato da Francesco Meoni con Vincenzo Marti (voce e chitarre), Toni Mancuso (tromba e flicorno), Danilo Valentini / Luca Figliuoli (chitarra), Nicola Ronconi / Alberto Caneva (basso), Rocco Teora / Salvatore Caruso (batteria).

Una storia che lascia  graffi sull’ anima cosi come una puntina rovinata solca sgraziatamente il vinile della loro musica.

Abbiamo visto lo spettacolo e, in occasione del debutto, abbiamo intervistato  Francesco Meoni.

Ci hanno commosso le sue lacrime a fine spettacolo e ci ha toccato nel profondo il suo viaggio, più che riuscito, nelle vite di due ragazzi diventati uomini troppo in fretta ed hanno colmato i vuoti che loro stessi hanno generato con l’alcool e la droga. Gli anni 70 son stati anni difficili.

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https://www.youtube.com/watch?v=0iN6rkVVJmE

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Tim e Jeff Buckley : un padre e un figlio, che condivisero troppo poco tempo insieme ma molto tragico destino. Questa è la vita ma anche la trama narrativa di ONCE I WAS, lo spettacolo di teatro e musica concepito, scritto, diretto e interpretato da Francesco Meoni che parte dalla storia dei due musicisti americani, vissuti tra gli anni 60 e 90, per indagare il loro mancato rapporto padre-figlio.

Un excursus poetico che alterna la storia delle loro vicissitudini personali alle loro carriere lungo un binario che, se nella loro sfortunata esperienza raramente si incrociò.

Un linguaggio unico nella quale gli spunti sonori degli hits dei Buckley (da I Never Asked to Be Your Mountain e Once I Was di Tim a Grace e la reinterpretazione di Halleluyah di Jeff) lasciano spazio ad una confluenza ininterrotta di note,  parole,  sentimenti ed emozioni nel quale la trama emotiva delineata dalla necessità di dire o dall’urgenza di spiegare le ragioni della solitudine o delle incomprensioni generate si fa tessitura di uno spettacolo psicologicamente complesso ma che ben contestualizza anche le radici e sviluppi di un pezzo della storia rock americana.

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Francesco Meoni debutta nel ‘90 con Turi Ferro nel Malato Immaginario di Molière, spettacolo di successo che lo porta in giro nei maggiori teatri d’Italia. Nel teatro ufficiale si cimenta in classici quali Otello regia di Lavia con Orsini e Branciaroli, in Chicchignola di Petrolini, con  Scaccia, Re pescatore con Brogi regia Zanussi e interpreta nei Menecmi di Plauto al teatro greco di Segesta il doppio ruolo dei Menecmi. Ancora in tournée con la ditta Dapporto-Monti con Plaza suite di N. Simon, e sempre con la Monti in Margherita e il Gallo, nel frattempo alterna il teatro ufficiale alle cantine, dove partecipa al Calapranzi di Pinter, Notturno di donna con ospiti di Ruccello,  I Blues di Williams, e sempre nell’ambito del teatro-off manifesta il suo interesse per il teatro di impegno civile con uno spettacolo sui desaparecidos: Tango, per la giornata della memoria interpreta La morte di Ivan Iilic di Tolstoj a cura di P. Castagna.
Ricca di partecipazioni sua presenza nelle fiction: dal Maresciallo Rocca a Distretto di Polizia da Incantesimo ai Cesaroni, da Ris alla Squadra, daCasa Vianello a Finalmente soli, oltre a diversi tv-movie per Rai Uno: Soldati di pace, Posso chiamarti amore, L’Ultima Frontiera, Mal’aria. Nel cinema segnaliamo RDF dove interpretava uno dei due fratelli protagonisti della storia, La vita per un’altra volta, regia Astuti e Hotel Meina per la regia  di Carlo  Lizzani. Da anni lavora inoltre come doppiatore di cinema, televisione, cartoni animati e multimedia, e collabora come attore radiofonico negli sceneggiati di Radio Rai.

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TEATRO SPAZIO UNO
Vicolo dei Panieri 3 – Roma (Trastevere)
06 45540551

Ingresso:
€ 12 (intero) – € 10 (ridotto)
+ 3 Euro (tessera associativa)

Orari: da martedì a sabato ore 21:00 – domenica ore 18:00

www.francescomeoni.it

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