INTERVISTA a DANIELA MEROLA di Maria Cuono

Daniela Merola, giornalista, scrittrice e promotrice di eventi culturali con “Marta, un soffio di vita” ci porta attraverso un viaggio doloroso vissuto dal personaggio principale del suo romanzo.
Merola ha appena terminato un nuovo percorso di scrittura ed è già al lavoro per il terzo libro.
La Direzione di Newspage Allinfo l’ha intervistata per voi.

Quando nasce la tua passione per la scrittura?

La mia passione per la scrittura nasce con me da sempre. Scrivo e faccio comunicazione sin da ragazzina da quando avevo creato una fanzine musicale sulla compianta rockstar Prince. Ero il direttore tuttofare, scrivevo gli articoli, stampavo, spedivo. La scrittura creativa mi ha sempre accompagnato attraverso racconti e romanzi chiusi nel cassetto. Poi giunge il momento di esporsi.

Nel 2019 pubblichi il tuo primo romanzo, tratto da una storia vera, dal titolo: Marta, un soffio di vita. Raccontaci.

“Marta, un soffio di vita” per lfa publisher è tratta da una storia vera e racconta di una sfida, di una scalata psicologica che la protagonista Marta Renzulli compie per liberarsi del suo doloroso passato e per ritrovarsi viva. Un viaggio faticoso che la porterà ad affrontare nuovi dolori e nuove avventure nel paese immaginario di Monteventoso in Molise, nome preso in prestito da una lettera scritta da Francesco Petrarca all’amico e frate agostiniano Dionigi da Borgo San Sepolcro, dove il poeta racconta la scalata al Monte Ventoso che diventa allegoria del proprio conflitto interiore. Una storia di anaffettività autodistruttiva che sta piacendo molto in tutta Italia. Ringrazio il mio editore Lello Lucignano.

Che rapporto c’è fra te e il personaggio principale del tuo romanzo?

No, nessuno, se non nella caparbietà nel restare aggrappati tenacemente al proprio soffio di vita. Un bel messaggio per tutte le donne che non si ritrovano più.

Marta dopo tante sofferenze è riuscita poi a trovare un po’ di serenità? Puoi dirci qualcosa?

Marta Renzulli riuscirà a comprendere che per quanto si possa essere depressi dal basso si può solo risalire.

Sei una brava giornalista, hai lavorato per le testate giornalistiche  “primapaginaonline.it”, “blasting news”,“ newsly.it”, “ragguagliami.org”. Nel corso della tua carriera hai conosciuto personaggi dello Spettacolo noti al grande pubblico?

Attualmente sto lavorando per la testata road tv e vari siti e ho in programma qualcosa su web tv che poi trasmettono sul digitale. Certamente, ho amici e amiche nel mondo dello spettacolo. Ti posso citare la straordinaria Giorgia Trasselli e l’altrettanto esplosiva Giorgia Wurth. Ho ovviamente conosciuto tanti personaggi famosi.

Tra i tanti eventi da te promossi ricordi qualcuno che ti sia rimasto nel cuore?

Quello organizzato a Palazzo reale di Napoli dal titolo “Napoli, un vulcano di positività” e i tanti organizzati l’8 marzo contro la violenza sulle donne.

Tra i tuoi progetti futuri è in programma anche un nuovo romanzo?

Assolutamente si. E’ già concluso e lo posso definire un percorso tra l’irrealtà e la realtà ambientato tra Napoli e Roma e sto scrivendo il terzo che sarà un thriller, una indagine nella psiche femminile. E poi ho altri progetti che spero possano essere realizzati tra radio, teatro e tv.

di Maria Cuono