In qualità di potenziale candidato Sindaco alle prossime elezioni amministrative della città Metropolitana di Reggio Calabria ha partecipato alla fase politico-dibattimentale che ha attraversato la città nella fase di formazione delle liste.
La sua potenziale candidatura puntava a far prevalere, rispetto alle affermazioni personali, un polo civico che convergesse su una personalità terza capace di attenuare le conflittualità e far emergere interessi e visioni di una terra martoriata: più che un sindaco amministratore una figura capace di agire col piglio dello statista, sostenuto da forze a trazione locale, sia emergenti che già assestate sul territorio.
Il dibattito ha fatto emergere una tendenza alla frammentazione, al prevalere, ancora una volta, degli egoismi personali sugli interessi collettivi, confermata dal numero dei candidati in campo: questa è la motivazione che, in termini elettorali, lo ha spinto a fare un passo indietro nonostante il notevole sostegno di opinione determinato dalla nitidezza del Programma, accompagnato da un metodo innovativo, almeno a queste latitudini.
Ma non è un passo indietro politico anzi uno slancio verso il futuro, considerata l’esperienza da lui maturata nel corso degli anni in qualità di Consigliere Comunale nel momento più tragico della storia recente, nonchè la presenza costante nel dibattito cittadino. E non solo.
L’intento è di continuare, in maniera molto più incisiva, ad essere presente nella suaqualità di innovatore e visionario sulla scena politica, cercando di affermare tendenze ormai ineludibili anche per amministratori locali.
In tal senso è fondamentale non essere distante da visioni europeiste e processi sovranazionali, in quella dinamica che dovrebbe portare alla dimensione che lo stesso Nino Liotta definisce Next Generation Calabria
il quale ama definirsi: “Innovatore dell’Area dello Stretto, animatore di un nuovo progetto politico “Elemento EuroMeridione”.