Un super gruppo fatto di collaborazioni internazionali di livello.
HURRICANE è il nuovo singolo dei NICARAGUA, in uscita per Yukka Records. Insieme ai precedenti See you at the beach, Belong e Your shoes, il brano anticipa PRACTICE OVER THEORY, debut album del duo electropop composto da Caterina (KT Tunstall, Andrea Poggio) e Yuri (Minnie’s) in arrivo l’11 dicembre.
Due storie musicali partite da lontano e incrociatesi negli ultimi mesi di questo anno. La tracklist del disco è esaltata da una serie di collaborazioni di assoluto livello internazionale, che danno vita a una vera e proria superband: Luke Bullen (Mescaleros, BryanFerry, Billy Bragg), Cesare Picco, pianista di improvvisazione attento al panorama indipendente italiano e internazionale, e Niccolò Antonietti, stretto collaboratore di Mike Patton.
Da una parte Caterina, con alle spalle esperienze internazionali con KT Tunstall (“Black Horse and The Cherry Tree”) e in Italia con Andrea Poggio. Dall’altra Yuri, anima del progetto Minnie’s, una delle band più longeve della scena indie italiana. Due storie che si uniscono nella musica elettronica, in synthpop e chitarre elettriche, e in una spensierata ma allo stesso ricercata eleganza. Caterina e Yuri hanno trasformato mesi strani e complicati come quelli di quest’anno in un continuo flusso di sperimentazione musicale, lavorando sul valore della loro esperienza di vita e unendola a quella musicale.
Sublimare la tensione in creatività, convertendo una casa in studio di registrazione e scrivendo otto canzoni di getto: regola per sopravvivere al 2020 e per scrivere un album. Le domande a cui trovare risposta non sono mancate, come la voglia di raccontarsi e di mostrare la propria forza, come persone e come musicisti.
Hurricane è uno dei manifesti della ricerca musicale del duo: spinte elettroniche, trip chitarristici e un’eleganza magnetica.
“Quel momento in cui un uragano ti sta facendo volare via, il vento arriva da ogni direzione, confonde, ti intimidisce, ma sai che questo è il posto dove vuoi stare, e rimani li vicino all’occhio dell’uragano.” (Nicaragua)